GYROTONIC, L’ALLENAMENTO CHE PREVIENE GLI INFORTUNI E AUMENTA LA FLESSIBILITÀ
Il metodo è stato inventato agli inizi degli anni Ottanta da Juliu Horvarth, ex danzatore di origini ungheresi dopo un infortunio al tendine d’Achille. È un sistema di allenamento che ha riscosso larghi consensi dalla comunità medica essendo considerato tra le migliori tecniche per la riabilitazione fisica.
Il Gyrotonic si avvale di macchinari ad hoc – complessi sistemi di tiranti, manopole e carrucole – che consentono di coinvolgere sinergicamente molti settori corporei attraverso movimenti circolari e tridimensionali, diversamente dalla maggior parte delle macchine per esercizi convenzionali, basate sulla linearità e settorialità.
L’insegnante guida l’atleta nell’esecuzione di movimenti circolari che permettono di allungare il corpo e simultaneamente di potenziarlo utilizzando uno sforzo minimo, ottenendo un controllo consapevole e costante del movimento e ponendo una speciale attenzione all’aumento della capacità funzionale della colonna vertebrale, prevenendo significativamente gli infortuni.
Gyrotonic attraverso variazioni di resistenza e velocità crea una simulazione reale del gesto sportivo specifico di ogni sport.
In sintesi il modello di movimenti che sta alla base della disciplina descritta, riproduce quello naturale, crea movimenti nei tre piani di riferimento del corpo umano con continuità, genera un equilibrio costante fra contrazione muscolare ed espansione con conseguente supporto bilanciato dell’apparato scheletrico.
Questa disciplina psico-fisica insegna infatti a sviluppare flessibilità, forza, dinamismo, capacità di concentrazione; tutto ciò è molto prezioso per gli atleti che praticano sport di Endurance, in particolare triathleti, ciclisti, maratoneti.
GIULIA PETRINI
Pre-Trainer Gyrotonic e Trainer Gyrokinesis
LEONARDO NOCENTINI
Campione del mondo nel circuito “Challenge” del triathlon (distanza “Ironman 70.3”) Samorin (Slovacchia).
Ad oggi ha fatto 7 IRONMAN 140.6 e 25 IRONMAN 70.3 ottenendo dei risultati importanti come la qualifica per la finale Mondiale a Kona – Hawaii.