La piena ottimizzazione dell’allenamento neuromuscolare finalizzata alla prevenzione degli infortuni deve mirare ai processi cognitivi, percettivi e motori che si sinergizzano per consentire agli atleti di rispondere alle specifiche richieste dello sport con strategie di movimento che siano a basso rischio di infortuni.
Cambiamenti all’interno del sistema nervoso (neuroplasticità) sono necessari per il trasferimento efficace della meccanica motorio appresa nel gesto atletico automatico.
Le tecniche comprese in questa metodica sono molte e vengono applicate in fasi diverse e progressive, ecco alcuni esempi:
- Esercizi con Focus eterno
- Immersione in realtà virtuale
- Tecniche di Dual Task, semplici
- Tecniche di Dual Task complesse
- Allenamento Neurocognitivo
- Feedback visivo stroboscopico
Il fine è quello di attivare l’integrazione viso-sensoriale cognitiva mediante modifiche dell’allenamento che meglio possano stimolare questi processi neurali.
Link all’articolo originale: http://www.traininglabfirenze.it/motor-learning-neuroplasticita/